Palermo, 10 marzo- “La Carta dei diritti universali è la carta delle donne. Con essa infatti puntiamo a dare esigibilità a diritti fondamentali che riguardano le donne, come quello alla maternità e ad invertire una rotta che ha visto negli ultimi anni un arretramento complessivo su tutto il fronte dei diritti”: lo ha detto la segretaria confederale nazionale, Gianna Fracassi, intervenendo a un convegno della Cgil Sicilia su “Donne , diritti e legalità” che ha visto anche la partecipazione della Presidente della Commissione nazionale antimafia, Rosy Bindi. Fracassi ha sottolineato che “la Carta punta anche a contrastare tutti i fenomeni di illegalità sul lavoro che si annidano in una precarietà senza diritti sempre più diffusa. La nostra- ha detto- è quindi anche una grande operazione sul versante della legalità, per combattere il grave sfruttamento sul lavoro”. La segretaria Cgil ha sottolineato che “dopo casi tragici come quello della donna morta di fatica in Puglia non si è visto nulla sul versante legislativo per contrastare i fenomeni di sfruttamento. “In giro per l’Italia per lanciare la Carta dei diritti- ha affermato- cogliamo dalle voci delle protagoniste e dei protagonisti questa esigenza di affermare ed estendere diritti e legalità, gli obiettivi per cui parte il 19 marzo la grande raccolta di firme finalizzata alla presentazione del nostro progetto sotto forma di proposta di legge di iniziativa popolare”.
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