"Il dietrofront del Comune sulla regolamentazione degli accessi al porto e del traffico in via Crispi è un’ulteriore conferma dell’improvvisazione e dell’arroganza che contraddistingue l’amministrazione Orlando. Un’amministrazione che non accetta il dialogo con un altro soggetto pubblico come l’Autorità portuale, ma preferisce imporre decisioni unilaterali, per di più prive di efficacia – vedi chiusura dei varchi Amari e Santa Lucia – non potrà mai fare il bene della città". Lo dice il consigliere comunale Orazio La Corte (Leva Democratica), che rincara la dose: "La cosa più grave però è che questa vicenda sia stata strumentalizzata a fini politici dal sindaco Orlando. L’attacco scomposto nei confronti dell’Authority, portato avanti da Orlando per questioni che nulla hanno a che vedere con la viabilità a ridosso del porto, oltre ad essere inaccettabile, è stato inutile. Perché, anziché cercare lo scontro, l’amministrazione Orlando non ha preso in considerazione prima le soluzioni alternative per decongestionare il traffico in via Crispi proposte dall’Autorità portuale?".
"Ora che si è deciso con una nuova ordinanza di aprire tutti i varchi dello scalo marittimo, il Comune si occupi di gestire al meglio il traffico veicolare e stia con il fiato sul collo della Tecnis, affinché i lavori all'anello ferroviario siano completati nel rispetto dei tempi".
"Ora che si è deciso con una nuova ordinanza di aprire tutti i varchi dello scalo marittimo, il Comune si occupi di gestire al meglio il traffico veicolare e stia con il fiato sul collo della Tecnis, affinché i lavori all'anello ferroviario siano completati nel rispetto dei tempi".