“Leoluca Orlando si ricandida nuovamente a sindaco di Palermo per la sesta volta in trent’anni. E, come accade da trent’anni ad oggi, Mondello ad ogni acquazzone diventa un lago. Una sorta di maledizione a cui sembra essere condannata la borgata balneare, quasi come un novello Prometeo a cui ogni giorno un’aquila mangiava il fegato che ricresceva ogni notte”. Lo afferma Angelo Figuccia, consigliere comunale di Forza Italia, che prosegue: “Insomma, cambiano le stagioni, cambiano gli anni, cambiano i secoli, ma due cose a Palermo sembrano non cambiare mai: il sindaco e gli allagamenti a Mondello. E’ mai possibile che in oltre 30 anni da sindaco, sia pure con qualche pausa, Orlando non sia riuscito a risolvere questo problema? E’ mai possibile che i residenti di Mondello, ma anche di Partanna, debbano usare barche e mezzi anfibi per andare a lavoro o portare i propri figli a scuola?
Invece di organizzare le sue tanto amate manifestazioni variopinte, il sindaco si metta finalmente all’opera per fare diventare normale gran parte della città costretta a fare i conti con gli allagamenti dopo ogni pioggia”.