“Non si può che rimanere sgomenti e increduli nell'apprendere i fatti contestati a delle maestre che hanno il dovere professionale di istruire, educare e operare per il sano sviluppo degli alunni a loro affidati”. Lo affermano il segretario della Cgil Palermo Enzo Campo e la segretaria Flc Cgil Palermo Franca Giannola, a proposito del gravissimo episodio di violenza nei confronti dei bambini di una scuola primaria di Partinico ad opera di docenti della classe, culminato con gli arresti domiciliari per tre insegnanti. “A rendere ancora più gravi le accuse dell'evento oggetto di indagine da parte della finanza, di cui abbiamo appreso dalla stampa, e su cui attendiamo venga fatta presto chiarezza, è che tra le tre docenti c'è anche una insegnante specializzata che segue un alunno disabile. Questa organizzazione – aggiungono Enzo Campo e Franca Giannola - nel condannare qualsiasi azione non conforme alla tutela dei minori, non può non sottolineare che a fronte di episodi del genere conosciamo una categoria di docenti che quotidianamente spendono la loro professionalità nella scuola anche sacrificando parte del loro tempo libero e sopperendo personalmente a parte delle carenze del sistema scolastico”. La Cgil e l'Flc solidarizzano con tutta la comunità scolastica di Partinico, con i genitori, e con gli insegnanti che svolgono ogni giorno il loro dovere con professionalità. “Siamo vicine alle famiglie che legittimamente chiedono tutela e rispetto dei diritti dei minori. E siamo vicini al dirigente scolastico e agli insegnanti, pronti come sindacato a metterci a disposizione per organizzare momenti di confronto e di dibattito”.
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